Lettera di Giorgia Gabriele

Ai genitori di Stefano10/12/2008 

Salve,

questa lettera mi piacerebbe che la leggeste insieme ( lei e sua moglie ).

Vi volevo solo dire che vi ammiro moltissimo come persone e come famiglia.

Una famiglia che non è arresa, ma ha combattuto e sono sicuro combatte ancora!

Credo che sia stato molto difficile non tenere più Stefano in casa, non abbracciarlo, parlare con lui, curarlo. Lo è stato difficile anche per noi. Per me un po’ lo è ancora. Meraviglioso secondo me non è il mondo ma voi. Famiglia Costantino ! Come si fa ? Con che coraggio poi ? Il mondo è meraviglioso dopo una perdita così! E’ proprio in questo che vi ammiro, la capacità che non tutti hanno di affrontare grandi ostacoli.

In questo mese ho fatto un tuffo nel passato con il pensiero, mi sono ricordata di quando io e Stefano eravamo compagni di banco. Mi ricordo che quando arrivava l’ora di musica lui mi diceva sempre: “ Giorgia, quando porti il violino a scuola e mi suoni la Cavalleria Rusticana di Mascagni ? “ Io sorridevo e gli rispondevo: “ Stefi, però io un po’ mi vergogno ! “ E lui ribatteva sempre cosi: “ Giò, ma che dici, lo sai che sei bravissima, ammettilo, e poi se sbagli non ti succede nulla, tutti sbagliano nella vita ma non per questo non sono bravi, sono solo un po’ insicuri … “

Quelle parole mi sono servite per crescere, per diventare una ragazza più sicura. Infatti dopo sono riuscita a suonare davanti a tanta gente senza sbagliare.

Il Preside ha detto che Stufano era un ragazzo come tutti noi, ma per me no, Stufano non è un eroe, non è un santo, ma molto di più!

Gli avevo promesso che dopo il compito di matematica avrei portato il violino a scuola, e avrei suonato, … ma purtroppo è stato troppo tardi.

Quel pezzo lo suono ogni mattina prima di iniziare i miei compiti di violino.

Stufano manca da un anno. Guardando la sua foto che ho accanto al mio letto ogni sera prego Dio che lui stia finalmente bene, e sono certa che è così.

Vi ammiro come famiglia e spero che nel mio futuro riuscirò anche io a costruirmi una famiglia così unita!

Grazie di tutto

 

Giorgia Gabriele